Il profumo è francese e si chiama “Prends Moi”. Come agirebbe? Secondo quanto dimostrato dal Centre of Biological Research and Cutaneous Experimentation esso, durante l’uso, nel 70% agirebbe sullo stimolo della fame, riducendolo di molto.
La sua azione sarebbe ambivalente. Innanzitutto, grazie ad alcuni ingredienti contenuti, quali il bergamotto, il mandarino e il pompelmo, sarebbe in grado di stimolare il nostro cervello a rilasciare, a livello epidermico, le beta-endorfine, una specie di oppioidi che innalzerebbero di molto l’umore e donerebbero all’organismo un gran senso di benessere e di eccitazione. Questo “status” di grazia spingerebbe, chi ne farebbe uso, a limitarsi nel mangiare. Ma non finisce qua, perché un altro mix formato da caffeina, da estratto di alga di spirulina e da carnitina agirebbe sui due enzimi preposti allo scioglimento dei grassi.
Nello studio sono stati coinvolti persone con una età compresa tra 18 e i 70 anni. L'esperimento ha avuto una durata di 28 giorni, durante i quali le donne coinvolte sono state invitate ad usare il profumo con regolarità. Le conclusioni sono state le seguenti: l’82% delle donne, una volta spruzzato il profumo sulla pelle, hanno dichiarato di aver avvertire un senso di benessere e di piacere. Ma i dati più interessanti sono in direzione della riduzione dell’appetito. Il 70% ha dichiarato che il profumo ne avrebbe modificato il comportamento alimentare; altre ancora che, grazie ad esso, non avrebbero più avvertito lo stimolo impellente di intervalli alimentari durante la giornata.
Prendiamo in prestito da Alessandro Manzoni una sua frase famosa e concludiamo chiedendoci: “Il profumo Prends Moi sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza".
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